Strabiliante Tadé, 2° nella CdM di Ruka
Un grandissimo inizio di stagione per il 25enne di Tenero, che nella gara inaugurale di Coppa del Mondo (CdM) a Ruka ha conquistato il 2° posto, dietro solo al giapponese Horishima. Nicole Gasparini ha fatto il suo ritorno alle competizioni, dopo quasi due anni di assenza dal circuito.

FIS Freestyle Ski World Cup event in Ruka (FIN). Photo: Mateusz Kielpinski (FIS)
È un inizio di stagione da incorniciare quello del freestyler ticinese Marco Tadé, atleta di punta di Swiss-Ski nella disciplina moguls (freestyle). Tagliato il traguardo al termine di una discesa perfetta nella “big final”, che gli è valsa uno splendido 2° posto nella classifica finale, un urlo liberatorio che ha fatto capire quanta voglia di tornare ad altissimi livelli aveva dentro Tadé, che negli ultimi anni ha lottato contro gli infortuni al ginocchio e non solo. Dopo essersi assicurato l’accesso alla finale qualificandosi al 6° rango, nella prima finale è riuscito a salire al 5° posto, avendo così la possibilità di giocarsi tutto nella seconda finale a sei. Qui, Tadé, con grande personlità e senza farsi prendere dall’emozione, è riuscito ad innalzare il proprio livello facendo una run praticamente perfetta: veloce, con due ottimi salti (secondo miglior punteggio acrobatico) e soprattutto senza sbavature dal punto di vista tecnico (miglior punteggio in tecnica); il suo punteggio finale è stato di 78.93 punti. Davanti a Tadé solo il giapponese Ikuma Horishima, che si è guadagnato la vittoria con 80.86 punti. A chiudere il podio lo svedese Ludvig Fjallstrom, con 76.09 punti. Quello di Ruka è stato il terzo podio in carriera in CdM per Tadé e il primo in moguls dopo il 3° posto del 2015 a Deer Valley e il 2° posto a Thaiwoo nel 2017, entrambi ottenuti in dual moguls (parallelo). Sempre nel 2017 ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati mondiali di Sierra Nevada, anche in quell’occasione in dual moguls. Un grande risultato che Tadé ha potuto festeggiare con i suoi allenatori Giacomo Matiz e Juan Domeniconi, il fisioterapista Tommaso Barucca, Andrea Rinaldi, ex capo squadra della nazionale svizzera e ora FIS Freestyle Moguls and Aerials Race Director, e Nicole Gasparini, l’altra atleta elvetica selezionata nella squadra di CdM. La classe 1997 di Cadro è stata sfortunata in gara, con lo sci che si è staccato appena dopo il primo salto e che quindi le ha fatto segnare un DNF nella classifica finale. Dopo quasi due anni di assenza dal circuito di CdM (l’ultima apparizione in CdM risaliva al 26 gennaio 2019 a Tremblant, in Canada) la cosa più importante per lei è stata però quella di ritornare al cancelletto di partenza e di riprovare quelle sensazioni che solo le competizioni a quei livelli ti possono dare. Ora per Gasparini inizia un percorso di crescita dove sarà importante migliorare gara dopo gara, riacquistando poco a poco la fiducia in parte smarrita a causa dei continui stop e quella cattiveria agonistica che nel 2016 le ha permesso di conquistare la classifica generale di Coppa Europa. Nella gara femminile si è imposta la francese Perrine Laffont, che ha preceduto l’americana Jaelin Kauf e la russa Anastasiia Smirnova.
Il prossimo impegno di CdM per la squadra rossocrociata sarà la prossima settimana a Idre Fjäll, in Svezia, dall’11 al 13 dicembre, per una gara in moguls e una in dual moguls.
I risultati ufficiali della gara di Ruka sono disponibili Qui.
Per rivivere le emozioni del suo secondo posto (con video) e per ascoltare le sue dichiarazioni post-gara c’è l’articolo della RSI Tadé secondo sulle gobbe di Ruka.
FIS Freestyle Ski World Cup event in Ruka (FIN). Photo: Mateusz Kielpinski (FIS) FIS Freestyle Ski World Cup event in Ruka (FIN). Photo: Mateusz Kielpinski (FIS) Marco con i suoi allenatori: a destra Juan Domeniconi, preparatore acrobatico, e a sinistra Giacomo Matiz, capo squadra e allenatore tecnico. FIS Freestyle Ski World Cup event in Ruka (FIN). Photo: Mateusz Kielpinski (FIS)